Il Federal Reserve System, noto anche come la Federal Reserve (abbreviato in FED), rappresenta la banca centrale degli Stati Uniti d’America.
Questa istituzione fu istituita il 23 dicembre 1913, quando il presidente Woodrow Wilson firmò il Federal Reserve Act, con l’intento di fornire alla nazione un sistema finanziario e monetario stabile.
Con il passare del tempo, l’economia globale e il ruolo della FED stessa hanno subito una trasformazione.
Oggi, l’obiettivo principale della FED è implementare una politica monetaria che miri ad una condizione di piena occupazione, stabilità dei prezzi e controllo del tasso d’interesse a lungo termine, cosa che abbiamo visto nei recenti innalzamenti dei tassi del 2023.
La FED è costituita da un organo governativo di fondamentale importanza, il Board of Governors, e da dodici Federal Reserve Banks localizzate nelle principali città del Paese.
Queste hanno il compito di monitorare e regolare le attività delle istituzioni finanziarie, fornire servizi bancari agli istituti di deposito e garantire un’offerta di informazioni e un trattamento equo dei consumatori all’interno del sistema bancario.
Numerose banche private fanno parte della FED e sono obbligate a sottoscrivere un determinato patrimonio delle proprie risorse presso le Federal Reserve Banks.
La Struttura Organizzativa:
Il Board of Governors
Il Board of Governors (Consiglio dei Governatori) è l’agenzia federale del Federal Reserve System e svolge le sue funzioni in parallelo ed in collaborazione con le altre componenti della FED.
Il compito principale del Board è quello di formulare la corretta politica monetaria del sistema bancario.
A questa funzione si aggiungono l’obbligo di regolare e supervisionare le attività delle singole Federal Reserve Banks e delle holding bancarie, coordinare le operazioni all’estero delle banche del sistema e delle banche estere negli Stati federali, gestire i servizi bancari internazionali all’interno del paese, gestire il sistema dei pagamenti assicurandone il corretto funzionamento e lo sviluppo, coordinare il sistema giuridico in materia di credito al consumo.
Si evince che la FED e le sue decisioni rappresentano il fulcro della finanza americana e mondiale.
Il Board of Governors è composto da sette membri nominati dal Presidente degli Stati Uniti e approvati dal Senato, e rimangono in carica per un periodo di quattordici anni.
Il Presidente e il Vice-Presidente devono essere membri del Board o nominati dallo stesso, e il loro mandato ha una durata quadriennale.
Il Board si riunisce più volte a settimana in sedute aperte al pubblico, a meno che gli argomenti di discussione non siano riservati, inclusi informazioni finanziarie riservate.
Inoltre, il Board intrattiene relazioni e comunica con altre agenzie governative, gruppi bancari e banche centrali di altri paesi, ma anche con il Congresso e con personalità del mondo accademico.
La Federal Open Market Committee (FOMC)
Una componente fondamentale del Federal Reserve System è la Federal Open Market Committee (FOMC).
Questa commissione è formata dai sette membri del Board of Governors e dai presidenti di cinque diverse Federal Reserve Banks.
Tradizionalmente, il presidente del Board of Governors e il presidente della Federal Reserve Bank di New York vengono nominati rispettivamente presidente e vicepresidente della FOMC.
Il compito principale della Commissione è di dirigere le operazioni di mercato aperto, che rappresentano lo strumento principale della FED per gestire e modificare il livello generale di moneta e credito nel sistema.
Secondo il suo statuto, la FOMC è tenuta a riunirsi almeno quattro volte all’anno a Washington D.C. per definire la politica da seguire nell’intervallo di tempo tra due riunioni successive.
A partire dal 1981, sono stati stabiliti otto incontri all’anno, ai quali possono aggiungersi riunioni straordinarie in circostanze particolari.
Data la natura strettamente riservata degli argomenti trattati nelle riunioni, la possibilità di assistere alle sedute è limitata ai membri e al personale della Commissione, ai presidenti delle Banche federali non membri e a un numero limitato di collaboratori del Board e delle Reserve Banks.
Il Board of Governors ha l’obbligo di redigere un resoconto annuale di tutte le azioni intraprese dalla Commissione e, due volte l’anno, una relazione firmata dal presidente della FOMC sulla situazione economica e l’attuazione della politica monetaria, tutte da consegnare al Congresso.
Le Federal Reserve Banks
Per implementare le operazioni del Federal Reserve System, l’intera nazione è divisa in dodici distretti (Federal Reserve Districts) e relative Federal Reserve Banks situate a Boston, New York, Philadelphia, Cleveland, Richmond, Atlanta, Chicago, St. Louis, Minneapolis, Kansas City, Dallas, e San Francisco.
A queste si aggiungono venticinque filiali (Federal Reserve Branches) operative in aree specifiche dei singoli distretti. Alle banche federali è affidata la responsabilità di avviare variazioni del tasso di sconto e del tasso di interesse applicato ai prestiti concessi ad altri istituti di deposito secondo la cosiddetta discount window.
In particolare, i cambiamenti del tasso di sconto seguono sempre l’approvazione del Board of Governors.
Suddivisione delle Federal Reserve Banks e delle relative Federal Reserve Branches.
I Boards of Directors
Il Federal Reserve System include anche i Boards of Directors, organi a cui il Federal Reserve Act del 1913 ha conferito compiti che spaziano dall’attività di controllo alle raccomandazioni sulla politica monetaria.
In particolare, per ogni Federal Bank esiste un Consiglio composto da nove directors con una solida conoscenza delle condizioni economiche e creditizie del distretto.
Per le Federal Reserve Branches, tale Board è formato da cinque o sette membri.
I directors sono suddivisi in tre classi - classi A, B e C - ciascuna delle quali è composta da tre figure.
La classe A comprende i rappresentanti delle banche commerciali del distretto; le classi B e C rappresentano i consumatori e l’interesse pubblico in relazione a commercio, agricoltura, industria, servizi e lavoro.
L’elezione dei membri delle classi A e B è affidata alle banche del distretto, mentre il Board of Governors nomina i directors della classe C.
Il Board of Directors ha il compito di nominare i presidenti e i vice presidenti della banca federale, previo consenso dei governors, esaminare il budget e le spese della stessa e stabilire ogni due settimane il livello del tasso di sconto pagato dagli istituti di deposito che prendono in prestito dalle Reserve Banks.
Quest’ultima attività è soggetta all’approvazione del Board of Governors, con l’effetto che, aumentando o diminuendo il tasso di sconto, il costo del denaro e del credito all’interno del sistema subisce variazioni.
Al Federal Reserve System si aggiungono commissioni che forniscono consulenza al Board of Governors in diversi settori.
Si tratta del Federal Advisory Council, che offre indicazioni generali al Board relative alle competenze dello stesso, del Consumer Advisory Council, che opera in tema di servizi finanziari di consumo, e del Thrift Institutions Advisory Council, che fornisce informazioni riguardo ai bisogni e problemi delle istituzioni economiche.
Gli strumenti per la gestione della politica monetaria
Nel Federal Reserve Act del 1913 viene stabilito come funzione della FED l’attuazione della politica monetaria degli Stati Uniti per la realizzazione degli obiettivi di piena occupazione, stabilità dei prezzi e riduzione dei tassi d’interesse a lungo termine.
In particolare, l’obiettivo della Federal Reserve è quello di garantire una quantità di riserve in grado di promuovere l’espansione della moneta e del credito in linea con gli obiettivi di stabilità dei prezzi e crescita sostenibile dell’attività economica.
I principali strumenti a disposizione del Federal Reserve System per la gestione della politica monetaria sono la determinazione del fabbisogno monetario e la definizione del tasso di sconto, da parte del Board of Governors insieme con le singole banche federali, e la realizzazione di operazioni di mercato aperto da parte della Federal Open Market Committee.
Utilizzando tali strumenti, la FED è in grado di influenzare la domanda e l’offerta di attività detenute presso le Federal Reserve Banks dagli istituti di deposito e, in questo modo, influenzare il federal funds rate.
Attività di vigilanza e controllo
La Federal Reserve svolge attività di vigilanza e controllo sull’operato di numerose istituzioni finanziarie al fine di assicurarne la stabilità, la solidità dei mercati finanziari e l’imparziale e corretto trattamento dei consumatori nelle transazioni finanziarie.
In particolare, l’attività di vigilanza include il monitoraggio e la verifica delle organizzazioni bancarie circa la reale conformità delle stesse ai criteri di legge e ai regolamenti.
In caso di inadempienza, l’autorità di sorveglianza della FED pone in essere azioni formali e informali per una corretta risoluzione del problema.
L’attività di controllo riguarda, invece, l’emissione di specifici regolamenti e linee guida per disciplinare le attività, le operazioni e le acquisizioni delle diverse organizzazioni bancarie.
Da non confondere con il ruolo della SEC (Securities and Exchange Commission), che a differenza della FED, si concentra sulla protezione degli investitori individuali e sulla regolamentazione dei mercati finanziari.
Possiamo dire che entrambe le entità svolgono ruoli cruciali nel mantenimento della stabilità e dell’integrità del sistema finanziario degli Stati Uniti.
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