APPROFONDIMENTO STATISTICO PER OTTIMIZZARE LA VOSTRA OPERATIVITÀ DI NEL TRADING SPORTIVO
Quante volte si è dibattuto parlando e facendo disquisizioni sull'argomento del "fattore campo"?
Molti sport traders tendono a valutare solamente la squadra che gioca in casa o in trasferta, attribuendo un vantaggio generico a chi gioca nel proprio stadio.
Vogliamo oggi sottolineare che il fattore campo è un concetto ben più articolato.
In questo articolo, analizzeremo gli elementi che lo caratterizzano per sfruttare il fattore campo a nostro favore appoggiandoci su dati statistici in base ad una ricerca fatta dalla Harvard University.
COS'È IL FATTORE CAMPO?
NELLO SPORT, IL FATTORE CAMPO È IL VANTAGGIO DI CUI GODE UNA SQUADRA CHE GIOCA NEL PROPRIO STADIO.
GLI ELEMENTI DEL FATTORE CAMPO E LE EVIDENZE STATISTICHE Diverse pubblicazioni del settore evidenziano prove scientifiche a sostegno del vantaggio delle squadre che giocano in casa.
Un esempio è lo studio della Harvard University, secondo il quale:
PER OGNI 10.000 TIFOSI FAVOREVOLI TRA IL PUBBLICO, CORRISPONDONO, IN MEDIA, 0,1 GOL IN PIÙ A PARTITA.
Identifichiamo i 4 elementi principali che possono favorire la vittoria della squadra di casa:
I tifosi
La familiarità con il proprio stadio
La posizione dello stadio ed il clima
Il viaggio della squadra fuori casa
Oggi ci concentreremo nel primo elemento: la tifoseria.
Il sostegno dei tifosi può influenzare notevolmente l'esito di una partita.
Statisticamente, si è osservato che le squadre di casa vincono circa il 46% delle gare, mentre le vittorie esterne sono al 26% e i pareggi al 28%.
Affrontare un'arena con 90.000 spettatori può indubbiamente imporre un senso di timore reverenziale nei protagonisti meno esperti o sicuri di sé.
In particolare, i giovani calciatori avversari e i direttori di gara alle prime esperienze in categoria possono risultare maggiormente influenzati dall'atmosfera.
Secondo uno studio pubblicato nel 2020, i giocatori under 21 hanno mostrato un calo delle prestazioni del 7% quando affrontano squadre con un pubblico numeroso e rumoroso.
Allo stesso modo, gli arbitri meno esperti tendono a favorire la squadra di casa, concedendo il 3,5% in più di calci di rigore e ammonizioni rispetto ai colleghi più esperti.
L'ambiente di una partita di calcio, con il calore e la passione del pubblico, può avere un impatto significativo sull'andamento della gara, influenzando sia i calciatori che gli arbitri, soprattutto quelli meno abituati a gestire la pressione di una gara importante.
LO STUDIO DELL'HARVARD UNIVERSITY SULLE TIFOSERIE
Uno studioso statunitense ha elaborato una formula che conferma ciò che ogni appassionato di calcio intuisce istintivamente:
le decisioni degli arbitri tendono a favorire la squadra che gioca in casa.
Uno studio condotto presso l'Università di Harvard ha esaminato 5.000 partite della English Premier League con la partecipazione di 50 diversi arbitri. Il ricercatore Ryan Boyko ha sviluppato un'equazione secondo la quale, per ogni ulteriore 10.000 persone presenti tra il pubblico, il vantaggio della squadra di casa aumenta di 0,1 gol.
Lo studio ha dimostrato che alcuni arbitri erano più inclini ad essere influenzati dalla folla.
I dati hanno rivelato che le squadre ospiti segnavano meno gol e subivano più rigori, risultati che sembrano implicare che gli arbitri favoriscano la squadra di casa, probabilmente a causa dell'influenza della folla.
Alcuni arbitri si sono dimostrati più suscettibili all'influenza della folla rispetto ad altri, ma Boyko ha voluto evitare di fare nomi.
Gli arbitri più esperti risultavano meno influenzati dall'impatto di una grande folla, il che suggerisce che i giudici di gare potrebbero sviluppare una resistenza alle pressioni dei tifosi di casa e mutare anche a livello professionale nel tempo.
Boyko, assistente di ricerca nel dipartimento di psicologia dell'università, ha dichiarato: "Arbitri, numero dei tifosi e atteggiamento di questi ultimi, sono variabili che influenzano il fattore campo in maniera sostanziale. Per garantire che tutte le partite siano equamente giuste, idealmente, tutti gli arbitri dovrebbero essere ugualmente immuni all'influenza dei tifosi.
La formazione degli arbitri potrebbe includere un addestramento specifico verso certi fattori esterni, tra cui la reazione del pubblico alle loro decisioni.
Le leghe dovrebbero essere proattive nell'eliminare il favoritismo degli arbitri in ogni modo."
In quale maniera il tifo incide sul calcolo delle quote di una partita?
Tutto questo incide in maniera non indifferente quindi, nel calcolo di una quota / probabilità che determinati eventi possano verificarsi.
Se nei primi anni i bookmakers stilavano le proprie quote basandosi su pochi fattori ben noti, ad oggi sono subentrati molti parametri in più da considerare.
L'abilità del bookmakers oltre calcolare il proprio agio, sarà quella di saper considerare e sommare svariati fattori e dati statistici in modo da creare analisi sempre più dettagliate e precise sul pronostico di un determinato evento.
Tra i paramentri che i bookmakers inseriscono all'interno dei propri software per il calcolo delle quote possiamo infatti trovare:
risultati storici delle squadre casa / Trasferta
incontri testa / testa tra le due squadre
infortunati , squalificati ed indisponibili
posizione in classifica
campo di gioco (tifoseria, dimensioni e clima)
distanza della squadra dal campo
modalità di spostamento della squadre per raggiungere il campo
agio del bookmaker
importanza e blasone della squadra