Christopher Nolan confessa: «Non ho uno smartphone e non uso le email, preferisco chiamare le persone da un telefono fisso»
Nonostante la sua prolifica carriera nella realizzazione di film di fantascienza, il noto regista britannico Christopher Nolan ha recentemente rivelato di non essere un ammiratore della tecnologia.
Il motivo di tale scelta risiede nella sua tendenza a distrarsi con facilità, preferendo evitare la tentazione di accedere a Internet durante i momenti di noia.
Sorprendentemente, il rinomato regista Christopher Nolan, conosciuto per aver diretto capolavori come "Inception", "Interstellar" e "Tenet", che spesso sfumano i confini tra fantascienza e realtà, non si identifica come un appassionato di tecnologia. La sua vita quotidiana si mantiene piuttosto semplice, al punto da non possedere neppure uno smartphone e mostrare riluttanza nell'utilizzo delle email.
La ragione di tale scelta risiede nella sua propensione a distrarsi facilmente.
"Non possiedo uno smartphone"
Il celebre regista inglese di 50 anni, Christopher Nolan, ha rivelato in un'intervista rilasciata alla rivista People di non possedere uno smartphone, bensì un modesto telefonino a conchiglia che porta occasionalmente con sé.
La motivazione alla base di questa scelta è la sua tendenza a distrarsi facilmente, pertanto preferisce evitare l'accesso costante a Internet nei momenti di noia. Nolan sostiene che in tali frangenti riesce a riflettere meglio, un vantaggio rispetto a chi si immerge in attività online. Inoltre, durante il lavoro, il regista è circondato da persone con smartphone, rendendo impossibile nascondersi e garantendo la facilità di essere contattato.
«Non tollero i telefonini sul set»
Già nel passato, Nolan aveva espresso apertamente la sua avversione per l'uso di telefonini sul set, considerandoli un'enorme distrazione e sostenendo che la qualità del lavoro migliora senza la loro presenza, permettendo alle persone di concentrarsi maggiormente sul compito a loro assegnato. Riguardo alla sua contrarietà all'utilizzo delle email, il regista e sceneggiatore, residente a Los Angeles insieme alla moglie Emma, produttrice cinematografica, e ai loro quattro figli, ha confessato di non nutrire un particolare interesse verso tale modalità di comunicazione, preferendo invece contattare le persone tramite telefono fisso.
Cosa è la creatività?
La creatività è un processo che coinvolge la generazione di idee nuove e originali, la combinazione di idee esistenti in modo innovativo e la capacità di trasformare idee in soluzioni pratiche e utili.
La creatività è importante in molti settori, dalla scienza e la tecnologia alla cultura e alle arti, e può essere applicata in modo efficace in molti ambiti della vita.
Tuttavia, nell'epoca moderna, le fonti di distrazione e stimolazione sono molte e spesso possono impedire la creatività.
Gli smartphone e altri dispositivi mobili possono fornire un'infinità di informazioni e intrattenimento, ma anche distrarre dal lavoro creativo e dalla riflessione profonda.
La cultura della produttività e del multitasking può portare le persone a utilizzare il loro tempo in modo inefficiente, impedendo loro di dedicare abbastanza tempo alla creatività e alla riflessione.
Per promuovere la creatività, è importante scegliere bene come utilizzare il proprio tempo e trovare fonti di ispirazione che siano significative e stimolanti. Ciò può includere la lettura di libri e articoli, la partecipazione a eventi culturali e artistici, l'interazione con persone creative e il tempo trascorso nella natura.
È importante evitare le fonti di distrazione e di stimolazione eccessiva, come gli smartphone e altri dispositivi mobili, quando si cerca di concentrarsi sulla creatività e sulla riflessione.
Alcuni dati statistici sulle conseguenze dell'eccessivo utilizzo degli smartphone
Di seguito sono elencate alcune conseguenze dell'utilizzo degli smartphone sulla creatività, accompagnate da esempi e dati statistici:
Distrazione: Gli smartphone offrono un accesso quasi illimitato a informazioni, applicazioni e piattaforme di social media. Questo può portare a distrazioni continue che interrompono il processo creativo. Secondo una ricerca condotta dall'Università della California, ogni volta che si verifica una distrazione, ci vogliono in media 23 minuti per tornare al livello di concentrazione originario.
Rete neurale: L'uso eccessivo degli smartphone può alterare la struttura e il funzionamento del cervello, influenzando negativamente la creatività. Uno studio del 2014 pubblicato su PLOS ONE ha rilevato che l'uso di smartphone può modificare il modo in cui le reti neurali del cervello si collegano e comunicano, potenzialmente riducendo la capacità di pensare in modo critico e creativo.
Tempo libero: Gli smartphone possono assorbire gran parte del tempo libero che potrebbe essere dedicato a sviluppare nuove idee e lavorare su progetti creativi. Secondo un rapporto del 2021 di eMarketer, gli adulti statunitensi trascorrono in media 4 ore e 15 minuti al giorno sui loro smartphone.
Dipendenza: L'uso eccessivo di smartphone può portare a dipendenza, che a sua volta può ridurre la capacità di concentrarsi su attività creative. Una ricerca del 2019 dell'Università di Washington ha rivelato che il 22,6% degli studenti universitari ha segnato alti livelli di dipendenza da smartphone, il che ha portato a una riduzione delle prestazioni accademiche e della creatività.
Sonno e salute mentale: L'uso di smartphone prima di dormire può interferire con la qualità del sonno e influire sulla salute mentale, entrambi fattori importanti per la creatività. Un sondaggio del 2021 condotto da Sleep Foundation ha scoperto che il 75% degli adulti utilizza dispositivi elettronici come smartphone entro un'ora prima di andare a letto, compromettendo la qualità del sonno e potenzialmente influenzando la creatività.
Come l'analisi dati potrebbe aiutare i bambini a stimolare la creatività?
L'analisi dei dati può anche svolgere un ruolo importante nella promozione della creatività, fornendo informazioni e insight che possono ispirare idee nuove e originali.
Un data analyst, specializzato nell'analisi e nell'interpretazione di dati complessi, potrebbe contribuire indirettamente a stimolare la creatività nei bambini attraverso l'analisi di dati neurologici affiancandosi ovviamente a neurologi, psicologi e professionisti dell'educazione per tradurre le scoperte scientifiche in interventi pratici e strategie educative.
È importante sottolineare che il ruolo del data analyst sarebbe di fornire analisi e informazioni basate sui dati neurologici, mentre spetterebbe a neurologi, psicologi e professionisti dell'educazione applicare tali conoscenze per sviluppare e implementare strategie efficaci per stimolare la creatività nei bambini.
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